Carrozzieri " Milito si può fermare " ::: Palermo " In arrivo giovani del Treviso Pellegrini e Zigoni " ::: Hernandez " Il Palermo mi cerca ? Ne sono felice " ::: Ballardini " Morganella ottimo investimento " ::: Ballardini " Levan? Deve migliorarsi ed allenarsi " ::: Ballardini " Difficile giocare con il Genoa " ::: Ballardini " Contento della mia squadra " ::: Ballardini " Migliaccio sta bene " ::: Biava " A Palermo cinque anni stupendi " ::: Palermo " Giallo Abel Hernandez " ::: Ufficiale " Morganella è rosanero e lunedi sarà a Palermo " ::: Gasperini " Con il Palermo ce la giochiamo " :::

Ora esatta

venerdì 19 dicembre 2008

L'Inter torna in testa battendo il Palermo con un netto 2 - 0

L'Inter di Josè Mourinho espugna il «Barbera» di Palermo con il punteggio di 2-0 nel secondo anticipo della dodicesima giornata di serie A.
Decisiva la doppietta di Zlatan Ibrahimovic.
Ballardini poteva contare sul rientro di Miccoli, schierato al fianco di Cavani e con Liverani in cabina di regia e Carrozzieri centrale di difesa preferito al nordico Kjaer.

L'Inter con Vieira e Muntari a centrocampo, tandem offensivo Cruz-Ibrahimovic.
Al 5' il tiro debole di Simplicio non impensieriva Julio Cesar.
Il portiere brasiliano al 12' respingeva in angolo un preciso colpo di testa di Migliaccio.
Al 26' ancora Palermo con un gran tiro di Carrozzieri bloccato dal portiere nerazzurro.
Un minuto dopo Fontana respingeva con il ginocchio la conclusione ravvicinata di Ibrahimovic. Nella ripresa, al 2', il vantaggio dell'Inter con il gran tiro di Ibrahimovic che terminava alle spalle di Fontana.
AL 18' lo stesso attaccante svedese con un bolide su calcio di punizione firmava il raddoppio. Arriva così la sesta sconfitta per il Palermo fermo in classifica a quota 16 mentre l'Inter si riporta solitaria al comando della classifica con 27 punti, scavalcando la Juve, che con la vittoria nell'anticipo di giovedì sul Genoa, aveva rivisto la vetta della serie A dopo lungo tempo.
Ora è il Milan, oltre a Napoli, Lazio e Udinese, a esser chiamato a rispondere all'impennata dei nerazzurri anche se potrà solo avvicinarsi.

martedì 11 novembre 2008

Palermo vs Torino

Contro il Palermo i granata fanno la partita, subiscono una traversa da Miccoli ma poi prendono tre pali e vedono annullare ad Amoruso un gol probabilmente regolare. Decide alla fine un gran tiro al volo di Saumel, col Palermo in dieci per l'espulsione di Nocerino.


PRIMO TEMPO:
Nel primo tempo è il Palermo a rendersi pericoloso per primo con una botta da fuori area di Miccoli che centra la traversa ma lentamente è il Torino a prendere in mano la partita a sfiorare il gol in almeno tre occasioni, con una conclusione ravvicinata di Dzemaili che finisce sul palo esterno, un destro di Barone che scheggia la traversa e un tiro di Dzemaili dal limite Fontana devia miracolosamente.


SECONDO TEMPO:La ripresa si apre con De Biasi che propone Rosina al posto dell’acciaccato Colombo ed un Torino che, ridisegnato secondo un 4-3-1-2, continua a spingere e, dopo l’ingresso di Saumel per Zanetti all’8°, va nuovamente vicino al gol al 9°: destro di Dzemaili da fuori area, palo e sul rimpallo Amoruso insacca ma la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco dell’attaccante.Al quarto d’ora il Palermo si fa vedere in avanti con una conclusione dalla distanza di Miccoli deviata in angolo da Calderoni ma, dopo l’ingresso tra gli ospiti di Ciaramitaro per Balzaretti, i padroni di casa riprendono rapidamente in mano il pallino del gioco e si rendono più volte pericolosi con Rosina e Amoruso senza però riuscire a trovare l’1-0.A una decina di minuti dalla fine De Biasi prova il tutto per tutto inserendo Abbruscato per Barone e poco dopo il Palermo si ritrova in dieci per l’espulsione di Nocerino a causa di una gomitata involontaria quanto evidente ai danni di Dzemaili. In superiorità numerica, il Toro continua a spingere e ad un paio di minuti dal novantesimo trova il meritato vantaggio: cross di Ogbonna della fascia, respinta della difesa rosanero e Saumel trova un gran sinistro al volo da fuori area che batte Fontana e regala tre punti d’oro ai granata.

martedì 4 novembre 2008

La vittoria del Palermo contro il Chievo

Quarto scontro in Serie A al Barbera fra Palermo e Chievo. Risultato finale netto a favore dei padroni di casa, in virtu' dei gol siglati da miccoli, Kjaer e Cavani, bravo a finalizzare un contropiede magistrale dei rosanero partito da Nocerino e Miccoli.



PRIMO TEMPO: La svolta della partita al 22', fallo in area di Yepes sullo "scatenato" Kjaer e calcio di rigore concesso da Mazzoleni. Dal dischetto è Miccoli che porta in vantaggio il Palermo. Subito dopo è il Chievo che rischia il pareggio con un palo di Pellissier, con palla che poi va in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, furibonda mischia e Yepes sotto porta coglie la traversa, ma è stato decisivo il miracoloso tocco di Fontana. Ma questa è la giornata di Simon Kjaer, che al 38' infila Sorrentino con un preciso colpo al volo di sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Grandi festeggiamenti e standing-ovation per il danese. Allo scadere del tempo Cavani in contropiede, solo, sciupa l'occasione del terzo gol mandando a lato con Sorrentino ormai certo di essere di nuovo trafitto. Ma dopo una nuova straordinaria ripartenza di Nocerino, Cavani si riscatta servito alla perfezione da Miccoli, battendo Sorrentino per la terza volta. In pratica il replay dell'azione di prima, ora più preciso. Si va negli spogliatoi con i rosa che hanno la vittoria in tasca. Ad onor di cronaca va segnalato che il Chievo aveva provato a rimettere nei binari giusti la partita, ma con un pò di sfortuna.
SECONDO TEMPO: Le squadre di Ballardini e Iachini rientrano in campo con gli stessi 11 effettivi dei primi 45' . Passano 2 minuti però ed il Palermo rimane in 10. E' Bresciano ad essere espulso, per doppia ammonizione (entrambi i falli commessi su Bentivoglio). Il Chievo ci prva al 4' con Marcolini, che però manda alta una punizione battuta di sinistro, egoista nella situazione. Al 16' terzo legno per il Chievo con Bogdani che prende la traversa con un colpo di testa su calcio d'angolo, ma è tutto inutile perchè Mazzoleni aveva già fermato il gioco. Al 24' cartellino giallo per Carrozzieri, per fallo (evitabile) su Pellissier, diffidato salterà la trasferta di sabato contro il Torino. Al 32' ed al 35' due standing-ovations: prima per Carrozieri (al suo posto della Fiore) e poi per Miccoli (al suo posto Budan). Alla fine c'è gloria anche per G.Tedesco, entrato al posto di uno stanco Simplicio.

Il derby và al Catania !

Non è stato il Palermo degli ultimi tempi, quello della storica vittoria a Torino, quello che aveva umiliato la Roma al Barbera, praticamente non era il Palermo quello sceso in campo al Massimino.Il Catania ha vinto, ha meritato lo sceltro di leader regionale, malgrado su tutto abbia influito l' espulsione di Carrozzieri quest' ultima pagata a caro prezzo dai rosanero. Giocare in dieci contro un Catania organizzato e ben quadrato non è stato facilePassando alla cronaca, la partita nel primo tempo non è stata granchè bella, poche azioni di rilievo, le squadre si temevano tanto. All' ottavo minuto su calcio d' angolo Mascara mette Morimoto davanti ad Amelia , ma il giapponese schiaccia di testa fuori, risponde al 10° minuto Miccoli su punizione che viene intuito da Bizzarri.
I rosanero dopo aver sofferto le sfuriate etnee, prendono in mano la partita, ma tutto questo non produce grandi azioni da gol , a parte lo spettacolare colpo dello scorpione di Cavani che stava per beffare il portiere argentino del Catania Bizzarri.
Dopo qualche minuto avviene il fatto che cambia il volto alla partita, Carrozzieri già ammonito, entra di brutto su Tedesco, Rocchi senza esitare manda il " gladiatore " rosanero a fare la doccia anzitempo, la gara si fà in salita.
Il secondo tempo inizia senza nessun cambio, Ballardini decide di mettere al centro della difesa Migliaccio ( evidentemente non vede Raggi ), ma dopo qualche minuto decide di rinforzare il centrocampo togliendo Miccoli ( che protesta ) ed inserendo Giovanni Tedesco.
La gara prosegue senza tante emozioni fino al 69° quando llama mette al centro e grazie ad una indecisione del portiere della nazionale Amelia, Martinez di testa puo far esplodere il Massimino. Il Palermo prova a reagire, ma è solo cuore e nient' altro, anzi il Catania in contropiede con Morimoto , favorito da un errore di Dellafiore può chiudere l incontro, ma il piccolo giapponesino si perde in area di rigore.
Il bis arriva poco dopo, grazie ad un rigore concesso da Rocchi per fallo di mano in area di Migliaccio, tira Mascara che lancia in testa alla classifica il Catania.

domenica 5 ottobre 2008

Palermo la vittoria 2 - 1 contro la Juventus

Sembra davvero incredibile, ma il Palermo ha compiuto un’impresa storica, che non accadeva dal campionato 1960-61, e cioè quella di tornare da Torino contro la Juventus con i tre punti in tasca.E’ stata una partita molto interessante, non con troppe palle gol, ma le due squadre hanno giocato bene, senza concedere troppi spazi agli avversari. Sicuramente per la Juve ha pesato l’espulsione di Sissoko, netta, che ha lasciato appunto i bianconeri in dieci uomini per più di un tempo.Ma, come tutti sanno, il calcio è anche questo, perciò se il comportamento di un giocatore è scorretto, va punito secondo regolamento.
Sta di fatto che il Palermo ha fatto una grande partita, senza timore, contro una Juve sinceramente con poche idee, un Giovinco spento rispetto alle partite contro Catania e Bate Borisov, con Amauri poco brillante, anche perché il fuoriclasse ex rosanero sentiva molto la partita. Palermo comunque sin dall’inizio ha giocato abbastanza a viso aperto, e al 23’ è arrivato il vantaggio rosa firmato dal solito Fabrizio Miccoli, l’azione è partita da un bel calcio di punizione di Fabio Liverani, che ha lanciato verso Cavani all’interno dell’area di rigore, che a sua volta ha messo in mezzo il pallone, quest’ultimo è stato repinto debolmente da una parata di Buffon, ma è stato ribadito in rete dal Romario del Salento. Ma purtroppo Miccoli, subito dopo il gol, ha nuovamente risentito il dolore al polpaccio destro che lo perseguita da troppo tempo, lo stesso fastidio che lo ha costretto a saltare la gara contro il Genoa, che comunque è finita con un trionfo del Palermo.
Ma dopo circa quindici minuti la partita cambia nuovamente, infatti Amauri crolla al limite dell’area, sembrerebbe una svenimento improvviso, invece l’arbitro concede la punizione ai bianconeri. Alla battuta va Alessandro Del Piero, che trova il gol con un destro a giro, ma qui la responsabilità è assolutamente di Marco Amelia: l’estremo difensore rosanero sbaglia facendo un passo verso la propria destra, e dunque viene sorpreso in controtempo dal tiro non troppo angolato del numero dieci juventino.
Dunque squadre negli spogliatoi sull’1-1.
Il secondo tempo vede un Palermo determinato a cercare il secondo gol, mentre una Juve completamente senza idee, che prova a lanciare palloni lunghi verso Amauri o Del Piero, ma mai pericolosa.
Il Palermo avrebbe l’occasione per passare in vantaggio con Cavani, lanciato benissimo da Simplicio, ma il gardalinee segnala un fuorigioco inesistente.
Comunque il secondo tempo scorre senza particolari occasioni da gol, ma solo con l’ingresso di Tedesco per Bresciano, e Mchedlidze per Nocerino.
Al trentaquattresimo minuto la Juve reclama un calcio di rigore per un presunto fallo su Del Piero, ma non sembra esserci il fallo di migliaccio sullo juventino.
Due minuti dopo però, il Palermo trova il gol vittoria: Simplicio serve un meraviglioso passaggio filtrante, stavolta arriva sul pallone Mchedlidze, in posizione regolare, che trafigge Buffon con un gran tiro di sinistro.
Dunque per questo ragazzo arriva il primo gol in serie A alla sua seconda presenza, dopo i minuti giocati al San Paolo contro il Napoli.
In conclusione il Palermo ha trovato una vittoria storica, contro una Juve motivata ma senza idee, e questo risultato è importantissimo non solo perché arriva contro una grande squadra e fuori casa, ma perché porta la seconda vittoria consecutiva e la quarta in campionato in sei partite.Non resta dunque che fare i complimenti al Palermo, a Ballardini, e anche a Marco Amelia ed Antonio Nocerino per la convocazione di Marcello Lippi in azzurro.

domenica 14 settembre 2008

Che Palermo, 3-1 alla Roma

Il Palermo risponde presente e al "Barbera" liquida la Roma con un secco 3-1 cancellando lo zero in classifica.
Ballardini mostra di essere dotato di bacchetta magica e "resuscita" una squadra che a Udine, così come in Coppa Italia, era parsa inesistente.
La Roma, invece, inizio partita a parte, conferma i dubbi emersi già nella prima giornata contro il Napoli.
Non va trascurato che la squadra di Spalletti si presenta con i cerotti nella trasferta siciliana, ma questo non basta a giustificare la prestazione incolore dei giallorossi e il lungo possesso palla lasciato agli avversari.
Merito comunque di un buon Palermo trascinato da un Miccoli in versione super.
Ballardini in attesa di avere a disposizione l'attaccante Igor Budan (probabile rientro contro il Napoli il 24 settembre) si affida a Cavani con il supporto di Miccoli e Bresciano, mentre l'ex Ravenna comincia dalla panchina.
Recuperato in extremis Bresciano, che neppure risultava ieri nella lista dei convocati. Assente il giovane difensore danese Kjaer.

sabato 6 settembre 2008

Italia, che sofferenza a Cipro! Risolve Di Natale in extremis

La prima dell'Italia nelle qualificazioni ai Mondiali è una vittoria strappata all'ultimo assalto ringraziando Di Natale per i gol e Buffon per 4-5 parate super. Due a uno di sofferenza insomma, 3 punti spremuti solo al 92' di una partita in cui per lunghi tratti Cipro è sembrata l'Italia e l'Italia Cipro. Ci ha detto bene, lo ha ammesso pure Lippi. Ma a parte il risultato su tutto il resto per ora è meglio sorvolare, aggrappandosi magari alla scusa del gran caldo. Ne avrà però di cose su cui riflettere Lippi, alla sua prima vera partita da vecchio-nuovo ct dopo il pari nell'amichevole di Nizza con l'Austria.

giovedì 4 settembre 2008

Palermo, Zamparini si affida a Ballardini

La decisione era nell'aria dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Ravenna e la sconfitta all'esordio in campionato contro l'Udinese. Oggi è diventata ufficiale: Stefano Colantuono non è più l'allenatore del Palermo. Al posto del tecnico esonerato sulla panchina rosanero va Davide Ballardini, che già questo pomeriggio guiderà la squadra in allenamento. Che la sorte di Colantuono fosse appesa a un filo l'aveva fatto chiaramente capire ieri il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. «Mi auguro che nelle prossime giornate tutto vada bene - aveva detto il numero uno rosanero - e che Colantuono rimanga tanto, ma dopo avere visto la sconfitta col Portogruaro, quella col Ravenna e quella con l'Udinese è ovvio che con la Roma bisognerà tirare le somme». Purtroppo per lui, però, la gara contro i giallorossi Colantuono la dovrà vedere in televisione. In panchina al Barbera il 13 settembre ci sarà Ballardini. Un allenatore che l'anno scorso ha guidato il Cagliari a una salvezza dai più considerata impossibile e che era tenuto d'occhio anche dal West Ham, appena rimasto senza tecnico dopo le dimissioni di Alan Curbishley.

mercoledì 3 settembre 2008

Precisazione di Zamparini

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini la seguente precisazione.
"Sono veramente amareggiato per la Campagna Stampa denigratoria orchestrata contro la Direzione del Palermo Calcio in questo periodo, supportata anche da dati di Bilancio entrate - uscite di Mercato false, poiché la situazione di Mercato reale alla sua chiusura è la seguente

Fonte: stadionews


ENTRATE
Amauri 22.800.000
Barzagli 12.950.000
Zaccardo 7.000.000
Rinaudo 5.500.000
Gonzalez 3.200.000
Brienza 2.200.000
Biava 500.000
Pisano 1.500.000
Bovo A. 426.000
Polito 500
Tripoli 500
Cossentino 0
Terranova 0
Curiale 0
Agliardi 0
Caserta 1.600.000
Sirigu 0
Velardi 500
Balistreri 500
Carbonaro 0
Mensah 0
Jankovic 0
De Melo 4.000.000
TOTALE entrate 61.678.000
USCITE

Bovo C. 5.000.000
Budan 4.500.000
Raggi 7.000.000
Kjaer 4.000.000
De Melo 4.200.000
Nocerino 7.500.000
Lanzafame 2.500.000
Amelia 6.000.000
Dellafiore 400.000
Balzaretti 2.530.000
Cani 450.000Di Matteo 450.000
Carrozzieri 3.400.000
Mchedlidze 6.200.000
Succi 1.750.000
TOTALE 55.880.000
Commissioni e mecc. Solid. 2.747.5000
TOTALE uscite 58.627.500
SALDO attivo 3.050.500
Con Nilmar + 15.000.000 sarebbe stato
TOTALE entrate 61.678.000 - TOTALE uscite con Nilmar 73.627.500

Situazione Tecnica:
all’inizio del ritiro (Luglio 2008) pensavamo di avere la Squadra completa con gli innesti fatti. Abbiamo, però, riscontrato un difficile adattamento del Giocatore De Melo e, così, deciso di sostituirlo.Abbiamo individuato da circa 15 gg. il giocatore Brasiliano dell’International di Porto Alegre NILMAR e, sentito il gradimento del giocatore, spedito in Brasile due nostri collaboratori per chiudere l’operazione.Purtroppo la Societa’, anche di fronte a un’offerta di 15.000.000 € + Bonus di 3.000.000 € non ha voluto privarsi del giocatore a Campionato in corso.Abbiamo tamponato la situazione con l’acquisto del nazionale georgiano diciottenne Mchedlidze e, in chiusura di Mercato, con Succi.La difficile partenza del Campionato del Palermo (ma sono partite male anche altre: Milan - Roma - Inter su tutte) ha scatenato non una Campagna di sostegno con le giuste critiche, ma un tiro al bersaglio da parte della Stampa Palermitana e Nazionale dando una impressione ai tifosi di un disimpegno di Zamparini dai progetti annunciati.Se l’operazione Nilmar si fosse conclusa, il Palermo, che ha speso sul Mercato circa 58.627 milioni di Euro, ne avrebbe spesi 73.627.500 con il non esaltante primato fra le Squadre di Serie A per le spese di acquisto Giocatori.Questo a dimostrazione dell’impegno anche economico profuso in questa stagione. Le partenze di Amauri, Barzagli, Zaccardo sono state fortemente volute dai Giocatori. La Società ha aperto un nuovo ciclo con l’innesto di Giocatori nuovi che dovranno avere il tempo per integrarsi.Eventuali errori li rivelerà (come in parte già fatto) il campo di gioco dando la lettura per riparare.La mia impressione invece è che non la gente vera di Palermo che mi stima e che io amo, la gente dei quartieri e della curva, ma una parte della “intellighenzia”, Giornalistica e non, si sia stufata di questo Presidente e non aiuti certamente la Societa’.Cosi’ non va: io non lascerò il Palermo, sono Loro che devono smettere di gettare fango sul lavoro (a volte anche con errori) della Dirigenza del Palermo Calcio".

mg

giovedì 28 agosto 2008

Si riparte da Udine !!!!


Pronti via. Finalmente oggi comincia il cammino dei rosanero nel campionato di Seria A.
La prima tappa sarà con l'Udinese nell'anticipo alle ore 18.00 allo Stadio Friuli di Udine.
Quest'anno il campionato sarà molto difficile per la nostra sqaudra. Io e tutti i tifosi rosanero ci chiediamo che Palermo sarà!!!
Sarà un Palermo pronto fisicamente o no???
L'obbiettivo principale sarà di migliorare il piazzamento in classifica dello scorso campionato.
Cari tifosi adesso viviamo questa nuova avventura, domenica dopo domenica.
Palermo Buona Fortuna!!!

venerdì 22 agosto 2008

Circa 3 mila biglietti venduti ieri per la partita con il Ravenna

Sono circa 3.000 i biglietti venduti ieri per assistere alla partita di sabato (20.30) tra il Palermo ed il Ravenna, valevole per il terzo turno della Tim Cup. Di questi, circa 2.000 sono stati acquistati presso i botteghini dello stadio Renzo Barbera, mentre la rimanente quota presso le filiali della Lottomatica. La vendita dei biglietti presso il Barbera continuerà anche oggi, orario continuato dalle 9.30 alle 18.30 e, sabato, giorno della partita dalle 9.30 alle ore 18.00.

Fonte : Ilpalermocalcio.it

giovedì 21 agosto 2008

Precisazione sulla vendita dei biglietti della gara Palermo - Ravenna

L'U.S. Città di Palermo e Lottomatica Servizi, si scusano con gli sportivi palermitani che stamani, recatisi nelle filiali autorizzate, hanno riscontrato disagi per l'acquisto dei tagliandi di ingresso allo stadio Renzo Barbera per assistere alla partita Palermo-Ravenna, in programma sabato alle 20.30 e valevole per il terzo turno della Tim Cup. Il cambio di gestore della biglietteria, con il conseguente ingresso del nuovo sistema operativo, ha causato alcuni rallentamenti, già superati. Per venireincontro alle esigenze della tifoseria palermitana, comunque, la vendita dei tagliandi presso i botteghini dello stadio Renzo Barbera sarà garantita con orario continuato. Da oggi e fino a domani dalle ore 9.00 alle ore 18.30 e sabato, giorno della partita, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, ora di chiusuradel perimetro attorno allo stadio per il prefiltraggio

Fonte : Ilpalermocalcio.it

I rosa al Barbera nel pomeriggio

Dopo il test di ieri sera contro la Primavera, oggi il Palermo riprende la preparazione in vista dell'impegno di Coppa Italia di sabato sera ( 20.30 ) al Barbera contro il Ravenna.
I giocatori di Stefano Colantuono si alleneranno alle 17.00 nell'impianto di Viale del Fante.
Per la concomitanza dello svolgimento della campagna abbonamenti, non sarà consentito l'ingresso al pubblico.
Fonte: ilpalermocalcio.it

mercoledì 20 agosto 2008

De Melo " Palermo portami in Brasile "

E' già tra gli idoli della tifoseria palermitana, che nel primo allenamento di domenica scorsa, lo ha acclamato. Tulio De Melo, attaccante brasiliano, non dimentica quel pomeriggio. "Non mi aspettavo di vedere tutta quella gente al Barbera. Per me è stata una vera sorpresa e sono sicuro che questo affetto lo avremo in tutte le partite casalinghe". Sabato prossimo, il Palermo, contro il Ravenna giocherà finalmente per i tre punti.

Fonte : ilpalermocalcio.it

"Continuiamo a lavorare duro per arrivare pronti alla partita di Coppa Italia. Con tutto il rispetto per il Ravenna, la nostra squadra tiene tantissimo al passaggio del turno, perchè è importante partire con il piede giusto. Non so se sarò titolare, questo dipende dalle scelte del nostro mister. Io lavoro quotidianamente per essere sempre pronto". Da sabato, Tulio De Melo, conoscerà meglio cosa vuol dire giovare in Italia. "Rispetto al campionato francese, quì i metodi di lavoro sono diversi , più duri, però mi sto adattando benissimo, anche grazie ai consigli di Colantuono.

Dite che sono poco cattivo? Nelle amichevoli, penso sia normale evitare di farsi male e così posso dire che in campionato vedrete il vero De Melo. La concorrenza non mi spaventa, esiste sempre in un club importante, ripeto, lavorerò sempre con il massimo impegno per non deludere nessuno.

Oggi mi sento al 70% della condizione ottimale e spero di stare meglio per la prima partita di campionato, ma il top lo raggiungerò nelle prime giornate. Io - conclude De Melo - voglio essere protagonista in questa squadra. Ho scelto Palermo perchè mi piace il progetto e spero di poter conquistare, grazie a questa squadra, la fiducia del selezionatore della nazionale brasiliana"

lunedì 18 agosto 2008

Tim Cup, Sabato Palermo - Ravenna

Sarà il Ravenna l'avversario del Palermo nel terzo turno della Tim Cup. La partita si giocherà sabato ( orario da stabilire ) allo stadio Renzo Barbera.
Questa sera il Ravenna ha battuto il Rimini 7 - 5 dopo i calci di rigori. I tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 3 - 3

Fonte: ilpalermocalcio.it

venerdì 8 agosto 2008

La cerimonia dà il via alla festa

Le luci, a migliaia, intermittenti e abbaglianti sul campo dello stadio olimpico, si mescolano con i bagliori colorati che provengono dalle tribune dove 90mila persone assistono alla cerimonia. Si apre così, con un prolungato rullo di tamburi che sottolinea i flash di colori e luci, l'Olimpiade 2008 di Pechino.
«Amici che venite da lontano, quanto siamo felici di avervi qui» è il messaggio di saluto offerto al mondo, anche a quella parte di mondo dalla quale ha avuto critiche dure. E fa di colpo scivolare via le ultime polemiche per le parole di Bush sui diritti umani, con la piccata risposta dei Hu Jintao. La suggestione prende subito il sopravvento e davanti al presidente Usa, davanti a Sarkozy, a Putin, ai principi di Spagna e ad altri grandi, davanti agli occhi di tutto il mondo, la Cina comincia fare vedere ciò che per sette anni ha sognato di mostrare, promettendo di farlo nel migliore dei modi. Lo spettacolo dei 2008 percussionisti impegnati a sottolineare i giochi di luce è notevole e d'effetto. Appaiono i cinque cerchi olimpici. Avvolti dalla luce bianca, apparentemente impalpabili e leggeri, sospesi nel vuoto. La cerimonia è dentro lo stadio Nido d'Uccello e non solo: attorno, nella zona olimpica e nella città, la sequenza di fuochi d'artificio sottolinea la prima parte della cerimonia. Compresa piazza Tienanmen, luogo simbolo di una rivolta e ora di una pacificazione voluta in nome dell'Olimpiade e di un futuro diverso per tutto il Paese. Poi una bimba di 5 anni intona l'inno della repubblica Popolare Cinese mentre un gruppo di 56 bambini, rappresentanti di altrettante etnie del Paese, accompagnano la bandiera cinese verso il centro dello stadio per l'alzabandiera.

martedì 5 agosto 2008

Olimpiadi di Pechino 2008

Ufficialmente si chiamano Giochi della XXIX Olimpiade.
Nel mondo sono più conosciute come Beijing 2008, o Olimpiadi di Pechino 2008.
Tra soli due giorni la fiamma Olimpica arrivarà nella capitale cinese, e l'08/08/08 dallo stadio Nido d'Uccello, una delle meraviglie architettoniche dell'Olimpiade, tutto il mondo assisterà in diretta all'importante cerimonia prevista per l'apertura.
28 discipline
, da tennis al Taekwondo, dalla Lotta al Baseball, terranno incollate ai teleschermi miliardi di spettatori.
L'Italia, ad oggi, si presenterà con oltre 300 atleti.
Il team azzurro viene dalla lusinghiera presentazione di Atene 2004, dove ha collezzionato 31 medaglie.
Sarà difficile, ma nello sport è d'obbligo puntare a migliorarsi.
Ecco l’elenco degli atleti italiani qualificati per Olimpiadi di Pechino 2008



SCHERMA (16): Giampiero Pastore; Diego Occhiuzzi; Aldo Montano; Luigi Tarantino; Gioia Marzocca; Ilaria Bianco; Salvatore Sanzo; Margherita Granbassi; Giovanna Trillini; Valentina Vezzali; Ilaria Salvatori; Diego Confalonieri; Stefano Carozzo; Alfredo Rota; Matteo Tagliariol; Andrea Baldini.

SPORT EQUESTRI (6): Pierluigi Sangiorgi; Fabio Magni; Susanna Bordone; Roberto Rotatori; Vittoria Panizzon; Francesco Zaza.


TAEKWONDO (3): Leonardo Basile; Mauro Sarmiento; Veronica Calabrese.


TENNIS (9): Simone Bolelli; Andreas Seppi; Potito Starace; Sara Errani; Flavia Pennetta; Karin Knapp; Francesca Schiavone; Mara Santangelo; Roberta Vinci.

TENNISTAVOLO (3): Nikoleta Stefanova; Mihai Bobocica; Wenling Tan Monfardini.

TIRO A SEGNO (7): Mauro Badaracchi; Valentina Turisini; Marco De Nicolo; Vigilio Fait; Francesco Bruno; Maura Genovesi; Nicolò Campriani.


TIRO A VOLO (8): Andrea Benelli; Erminio Frasca; Daniele Di Spigno; Francesco D’Aniello; Chiara Cainero; Ennio Falco; Deborah Gelisio; Giovanni Pellielo.TIRO CON L’ARCO (6): Ilario Di Buò; Marco Galiazzo; Michele Frangilli; Elena Tonetta; Pia Carmen Maria Lionetti; Natalia Valeeva.


TRIATHLON (4): Nadia Cortassa; Daniel Fontana; Charlotte Bonin; Emilio D’Aquino.


TUFFI (8): Maria Marconi; Noemi Batki; Francesca Dallapè; Tommaso Marconi; Tania Cagnotto; Francesco Dell’Uomo; Nicola Marconi; Valentina Marocchi Tuffi.


VELA (18): Giulia Pignolo; Francesca Scognamillo; Chiara Calligaris; Giorgio Poggi; Gabrio Zandonà; Andrea Trani; Alessandra Sensini; Piero Sibello; Gianfranco Sibello; Giulia Conti; Giovanna Micol; Fabian Heidegger; Larissa Nevierov; Diego Romero; Edoardo Bianchi; Francesco Marcolini; Diego Negri; Luigi Viale.

sabato 2 agosto 2008

E' morto Gianni De Rosa

E' morto questa notte l'ex attaccante del Palermo, Gianni De Rosa, 52 anni, a causa di un incidente stradale sulla statale Adriatica tra Rimini e Riccione.
Era alla guida del suo ciclomotore, si è scontrato con un minibus proveniente dalla corsia opposta.
Mi unisco al dolore della Famiglia.

venerdì 25 luglio 2008

Calendario completo, si comincia da Udine

1a giornata (andata 31 agosto 2008, ritorno 25 gennaio 2009): Udinese-Palermo


2a giornata (andata 14 settembre 2008, ritorno 28 gennaio 2009): Palermo-Roma

3a giornata (andata 21 settembre 2008, ritorno 1 febbraio 2009): Palermo-Genoa


4a giornata (andata 24 settembre 2008, ritorno 8 febbraio 2009): Napoli-Palermo


5a giornata (andata 28 settembre 2008), ritorno 15 febbraio 2009): Palermo-Reggina


6a giornata (andata 5 ottobre 2008, ritorno 22 febbraio 2009): Juventus-Palermo


7a giornata (andata 19 ottobre 2008, ritorno 1 marzo 2009): Catania-Palermo


8a giornata (andata 26 ottobre 2008, ritorno 8 marzo 2009): Palermo-Fiorentina


9a giornata (andata 29 ottobre 2008, ritorno 15 marzo 2009): Lecce-Palermo


10a giornata (andata 2 novembre 2008, ritorno 22 marzo 2009): Palermo-Chievo


11a giornata (andata 9 novembre 2008, ritorno 5 aprile 2009): Torino-Palermo


12a giornata (andata 16 novembre 2008, ritorno 11 aprile 2009): Palermo-Inter


13a giornata (andata 23 novembre 2008, ritorno 19 aprile 2009): Bologna-Palermo


14a giornata (andata 30 novembre 2008, ritorno 26 aprile 2009): Palermo-Milan


15a giornata (andata 7 dicembre 2008, ritorno 3 maggio 2009): Cagliari-Palermo


16a giornata (andata 14 dicembre 2008, ritorno 10 maggio 2009): Palermo-Siena


17a giornata (andata 21 dicembre 2008, ritorno 17 maggio 2009): Lazio-Palermo


18a giornata (andata 11 gennaio 2009, ritorno 24 maggio 2009): Palermo-Atalanta


19a giornata (andata 18 gennaio 2009, ritorno 31 maggio 2009): Sampdoria-Palermo

mercoledì 9 luglio 2008

Festa di Santa Rosalia

Nel 1624 nella città di Palermo, martoriata dalla peste la popolazione si affidava alle sante protettrici della città e dei quattro mandamenti cittadini: Sant'Agata, Santa Cristina, Sant'Oliva e Santa Ninfa.

Durante questa crisi, secondo la leggenda, l'allora poco nota Santa Rosalia apparve ad un saponaio di nome Vincenzo Bonello, indicando l'ubicazione delle proprie spoglie e ingiungendo che solo se i propri resti fossero stati portati in processione la peste sarebbe terminata.
Nella grotta indicata dalla visione vennero trovate 27 reliquie e il giorno 15 Luglio l'arcivescovo seguito da tutto il clero, dal senato palermitano e da alcuni cittadini eminenti fece una processione attraverso le strade della città con le reliquie della santa.
In pochi giorni la città venne liberata dalla peste.
Dal 1625 la Chiesa autorizzò il culto, anche se Rosalia venne proclamata santa soltanto il 26 gennaio 1630.
La prima celebrazione del 1625 fu particolarmente breve: le reliquie vennero spostate per pochi metri, dal Palazzo Arcivescovile fino alla cattedrale.
Il percorso divenne sempre più lungo e complesso con i passare degli anni, fino a coinvolgere buona parte della città.
La notte del 14 luglio la festa giunge all'apice, con una solenne processione dal Palazzo dei Normanni, lungo l'antico asse viario del Cassaro fino al mare, passando attraverso Porta Felice, secondo un itinerario ideale dalla morte (la peste) alla vita (la luce dei fuochi d'artificio in riva al mare).
La processione, composta da un carro trionfale con la statua della santa, trainato da buoi, e da carri allegorici, si ferma davanti alla Cattedrale, ai quattro canti (momento in cui, tradizionalmente, il sindaco in carica depone dei fiori ai piedi della statua della Santa gridando "Viva Palermo e Santa Rosalia!") e alla Marina, dove ha luogo un grande spettacolo pirotecnico (10.000 tubi di lancio nel 2005) accompagnato da musica sinfonica eseguita dal vivo.